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mercoledì 15 marzo 2017

DA UN PONTEFICE AD UN ALTRO!

Da Pietro a Pietro?



Leggevo poc'anzi l'articolo di Socci, SULL'ORLO DELLO SCISMA? di cui sono concorde su molte cose, anche perchè ben fatto e molto sintetico nei contenuti chiari. 

L'unica cosa che mi lascia perplessa sarebbe la scelta del prossimo eventuale pontefice che forse dovrebbe sostituire Bergoglio, FORSE, mi da l'impressione che la chiesa voglia a tutti i costi seguire la linea dei papi, predetta o creata dal presunto S.Malachia, dove appunto l'ultimo dovrebbe essere l'ultimo Pietro, e guarda caso vanno a scegliere proprio Pietro Parolin, che da quanto so ha anche un soprannome curioso in Vaticano. Ma a parte questo, cosa direbbe il sonetto sull'ultimo papa chiamato Pietro il Romano, o Pietro II? 

link wikipedia:I motti di Malachia
Gloria olivae
("Gloria dell'ulivo")
Benedetto XVI
(Joseph Ratzinger, 2005-2013)
In persecutione extrema Sanctae Romanae Ecclesiae sedebit[29]
("Regnerà durante l'ultima persecuzione della Chiesa")
Francesco
(Jorge Mario Bergoglio, dal 2013)

L'ultima "profezia"


(LA)
« Petrus Romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibus transactis, civitas septicollis diruetur, et Judex tremendus iudicabit populum suum. Finis. »
(IT)
« Pietro Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dai sette colli sarà distrutta e il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine. »

Amministrerà il gregge tra molte tribolazioni. Il fatto che dica molte tribolazioni fa capire che nel precedente pontificato, cioè quello attuale di Francesco avverranno delle cose, che poi determineranno e creeranno le tribolazioni per il futuro ultimo pontefice di questa Chiesa romana. Non si può sapere se questo presunto Pietro "il Romano" sia realmente il prossimo pontefice o un altro, ma si potrebbe presumere che sia il prossimo concomitante all'anticristo, quindi sicuramente eletto nel seno della Chiesa di Cristo, forse dalla vera Chiesa di Cristo, in opposizione a quello dell'anti-chiesa, che sta per sorgere.

Ritengo che molta parte della chiesa attuale gioca senza il padrone di casa, in questa corsa, a eleggere il prossimo futuro Romano Pontefice.



Sarà vero da Pietro a Pietro?

La chiesa non nasce con Pietro ma con Cristo, per cui verrebbe da dire che non può esserci un altro Cristo oltre a Cristo stesso vero Dio, ma un anticristo si, come non può esserci un altro Pietro ma un anti-Pietro si!




DALLA MESSA CATTOLICA ALLA MESSA PROTESTANTE.

DAL SACRO A PROFANO!!


MESSA TRIDENTINA

LA S. MESSA cattolica, nasce dalle parole e dalla ritualità che Cristo aveva insegnato ai 12 apostoli ed altri discepoli, anche se Cristo non aveva in mente un rito fatto come poi la chiesa ha creato e abbellito, nel corso dei secoli.  La Sua Messa, era essenzialmente semplice e tutta incentrata in poche cose, ovviamente il Signore accetta tutto, basta che il cuore  pulsante della stessa rimangano le sue parole e i gesti che Lui stesso fece. Possiamo dire che la Messa di rito latino rimane stabile sostanzialmente per molti secoli, fino agli inizi dell'800 quando qualcosa aveva già iniziato a muoversi, e solo con il Concilio Vaticano II, che si assiste alla vera rivoluzione nel rito, da quello latino, nobile si passa a quello italiano, volgare attuale, che ha creato non pochi mutamenti all'interno di tutta l'istituzione ecclesiastica, certamente con cambiamenti progressivi man mano che il tempo mutava e che le generazioni avanzavano verso una maggiore tecnologia; anche la chiesa mutava con essa, sopratutto quando subentrò il comunismo nella chiesa, fece grande danno, portando ulteriori cambiamenti, ma il peggio arrivò quando la massoneria emerse dal suo stato di letargo, già inoculata nella chiesa da molto tempo, dopo il CVII con la riforma liturgica essa è diventata sempre più presente nella chiesa, segnando il corso della sua evoluzione sia nel XX secolo, che attualmente e sicuramente sarà nel futuro, fino a quando Dio non cambierà la faccia della terra. Attualmente le modifiche della celebrazione sono così vistose, quasi potremo dire che ben poco è rimasto della tradizione cristiana del rito latino, oggi si assiste con Francesco a nuove rivoluzioni nel rito, ma queste dapprima proposte come un emergenza, sono state poi ritrattate dallo stesso vescovo di Roma, per ovvie ragioni, sopratutto per non divenire antipatico al mondo cattolico tradizionalista,  ancora ampiamente rappresentato sia nel clero, che dalla società civile, per cui Bergoglio ha trovato un modo più sottile per mutare il rito ed introdurre piccole sfumature allo stesso; non comunica più apertamente al popolo cristiano le sue innovazioni, in modo da non ricevere dirette accuse, ma lo fa in sordina. 


Non c'è Messa che assisto, che non odo, cose diverse e cambiamenti microscopici alle parole stesse del rito, giusto domenica scorsa, 12 marzo 2017 mentre ascoltavo la S.Messa, sento questa affermazione dall'officiante "è davvero cosa buona e giusta..." mi sono rizzati i capelli, quando tutti sanno che si usa la formula "è veramente cosa buona e giusta..." che a dire la verità e anche questa una formula dubitativa, ma certamente meno dubitativa che quella utilizzata dall'officiante "è davvero" .  Se si cambia la parola da veramente con  davvero, cambia completamente il senso e non è più un affermazione positiva, ma diventa totalmente dubitativa, anzi peggio, quindi il senso,  cambia"È davvero cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, che sei Dio di misericordia e alla punizione della colpa preferisci un generoso perdono. Nell'umanità del tuo Figlio hai ricreato l’uomo perché la morte non deformasse in lui la tua immagine viva. È grazia della tua pietà che ci salva: dalla carne di Adamo il peccato ci aveva dato la morte, dalla carne di Cristo il tuo amore infinito ci ha riplasmato alla vita. Per questo tuo dono, uniti alla gioia degli angeli, eleviamo insieme l’inno della tua gloria: Santo..." Basta cambiare, mutare la prima parola che tutto il resto del discorso fatto successivamente cambia senso e perde completamente di valore, non ha più la valenza di verità, ma diventa un dubbio che ovviamente viene perpetrato nella mente delle persone e quindi si istilla nelle gente il dubbio che non sia affatto vero quanto il popolo dei credenti fa nella messa. 

Ecco l'azione maligna e malefica di questo pontificato massonico, che introduce gradatamente cambiamenti piccolissimi che vanno ad ledere profondamente il senso vero ed aulico della parola Santa nel Verbo di Dio, cosi la consacrazione delle specie sacre non sarà più tale, per cui non assisteremo più ad una messa Sacra, ma ad una messa profana, quindi totalmente protestante dove Cristo non esiste più e dove si porrà volutamente un senso di negazione verso Dio stesso. Già ora stiamo assistendo alla sparizione dei tabernacoli, per cui presto questi non vi saranno più e non ci sarà più neppure il posto per adorare Cristo, quindi verranno anche rimosse alcune festività che fanno capo all'adorazione eucaristica, con la conseguenza che Cristo non sarà più presente nella Chiesa, perchè sparito il Tabernacolo, anche la presenza del Santissimo verrà meno, ovviamente non essendoci più nella chiesa le specie sacre, la chiesa si potrà dire non più sacra, per cui adatta a qualsiasi culto, non cristiano. Vedremmo sempre più aumentare considerevolmente la presenza di altre religioni pagane per noi Cristiani, all'interno delle nostre stesse chiese, quando questo avverrà saprete che Cristo ha abbandonato la Chiesa in toto, non perchè Egli lo vuole, ma perchè la chiesa dedita ad altri culti lo vuole. 

"E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore."

Già l'espressione è veramente è una forma dubitativa, se viene cambiata con e' davvero, il gioco è fatto, se prima si dubitava in modo lieve, adesso il dubbio è conclamato, come dire siamo sicuri che sia veramente giusto e nostro dovere e che questa cosa è veramente fonte di salvezza rendere grazie a Dio? Questo è il senso che si vuole dare al nuovo rito Massonico, quindi si comprende che già molto tempo addietro da una forma di certezza si è passati gradatamente ad un forma di insicurezza, per terminare in una forma di totale negazione, di quanto si afferma nel rito stesso, perchè dire è davvero significa negare quanto si afferma, cioè andare contro nettamente alla parola di Cristo, quindi s'inculca nelle mente del popolo credente cristiano, la mancanza di certezza; a questo proposito nel 1989 Il Signore Gesù il Cristo di Dio, mi disse, che Egli gradiva che tale parole fosse cambiata con: "E' certamente", perchè disse che anche il termine E' veramente era una forma di dubbio, posta in quel modo. Si perchè se manca la certezza, anche il rito diventa invalido. Yeshua il Signore dei Signori, mi disse una volta : "se l'officiante non è certo che quel che fa, è certamente vero, cioè se non ripone in Me la totale sue fiducia, che sta nella certezza assoluta del suo credo, esso non promuove un culto veramente divino, ma un culto di dubbio e istilla il dubbio nell'uomo", quindi da ciò si comprende bene che le parole è veramente, è davvero sono una forzatura dubitativa, atta a ledere profondamente il senso reale della messa tradizionale e veramente santa.


Mi chiedo come si faccia a dire se è vero o meno quanto si proclama in merito a Cristo vero Dio.

Ovviamente mi sono recato dallo stesso prete, dopo la messa a chiedere spiegazioni, mi rispose in modo secco e perentorio "disposizioni del vescovo" era assurdo andare dal vescovo perchè avrebbe risposto disposizione dal Vaticano, sapevo già cosa mi avrebbe risposto. Per cui si capisce che il cambiamento non avverrà più alla luce del sole, non sarà più manifestato al popolo o alla chiesa in modo palese, ma tutto sotterraneo come fanno le talpe, in modo che il mondo cattolico non se ne accorga e si abitui con le nuove parole introdotte nel rito, in modo da rendere più possibile vana la messa cattolica. Ecco che la Messa diverrà protestante e perderà completamente sia il suo senso reale e vero e la sua autenticità, per cui si arriverà ad assumere in noi, un corpo non più di Cristo, ma un semplice pezzo di amido, questo è il vero intento di questa messa profana. 

IL PROBLEMA E' CHE IL POPOLO ACCETTA TUTTO PASSIVAMENTE E CIO' SIGNIFICA CHE NON ESISTE PIÙ, NESSUNA VERA FEDE.

giovedì 2 marzo 2017

FRANCESCO REINTEGRA I PRETI PEDOFILI.


BERGOGLIO VA CONTRO I COMANDI DI CRISTO DIO!!!

notare il 666 con la mano

Dopo aver letto l'articolo qui sotto riportato, mi sono venuti i fumi, mi son chiesto come si possa pensare di concedere ad un uomo, anche prete, dopo che ha sporcato la veste dell'anima, con l'immacolatezza di bambini innocenti, reintegrarlo? 

Cosa dice Cristo a tal proposito verso coloro che si macchiano di reati contro i più piccoli? 

"Marco 9,42 Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare"  

Dove sta la giustizia di Bergoglio, con che autorità restituisce la libertà a coloro che hanno violentato dei bambini? Oltretutto dimostra anche menefreghismo verso la giustizia civile e verso le famiglie degli stessi bambini e non solo dove sta il rispetto di quelle povere vittime di questi orchi immondi?

Costoro hanno prodotto un danno contro la volontà di Cristo, tu Bergoglio non sei Dio!!!


Un pontefice che si erge sopra di Dio, è un anti Dio!!! 
Se i cardinali fossero veri e fedeli a Cristo e fossero vermanete suoi servi, dovrebbero mettere alla berlina un pontefice che distrugge la legge di Cristo, invece anche voi siete come costui, lo lasciate fare, forse perchè anche in voi, vi sono troppe macchie oscure, per cui non siete tanto santi e vi piace fervi chiamare nazione santa, per quanto orgoglio è in voi.  
Dov'è il popolo Santo, non lo vediamo più da decenni!

Personalmente la magistratura italiana dovrebbe veramente arrestare questi pedofili, anche preti, perchè se stiamo alla parole di Cristo e se leggiamo bene il senso, esse indicano che chi si macchia di questo reato contro i più piccoli, non appartiene più al regno di Cristo e quindi è automaticamente espulso dal suo Regno, il dire "venga gettato nel mare",indica che viene condannato a morte, quindi significa perdere il regno dei cieli, questo è il senso di quella frase, per cui se Cristo espelle da se questi sacerdoti, significa che essi non gli appartengono più, per cui la MAGISTRATURA può tranquillamente arrestarli. 

Inoltre quando uno stato qualsiasi esso sia, riabilita i malvagi invece di punirli, significa che anch'esso è come costoro. Un pontefice non è Dio e non può andar contro la parola di Dio, se lo fa si sconfessa ed è automaticamente non più pontefice. Ma come vediamo e stiamo assistendo, il clero fa orecchie da mercante, questo significa che la chiesa di oggi non è più nella vera legge di Cristo, ma sta lottando contro di essa.


Link: Clamoroso: papa Francesco riduce le sanzioni a carico di un gruppo di preti pedofili Michele M. Ippolito 1 marzo 2017 Ultime notizie, Vaticano Nessun commento


Papa Francesco ha ridotto le sanzioni ad un gruppo di preti pedofili, anche se la notizia è passata solo silenzio. A svelarlo, la Associated Press. Tra i sacerdoti “graziati” dal Papa anche don Mauro Inzoli, condannato dalla magistratura italiana per aver abusato sessualmente di bambini di età inferiore ai dodici anni.



La Congregazione per la Dottrina della Fede aveva condannato don Inzoli alla riduzione allo stato laicale, papa Francesco lo ha, invece, reinserito nel seno della Chiesa, insieme ad altri che avevano subito la stessa sorte. La nuova “condanna” per ciascuno di loro è quella di non celebrare più in pubblico e di dedicarsi ad una vita di preghiera.


Tutti questi preti si erano appellati a papa Francesco citando le sue parole sulla misericordia. Papa Benedetto XVI, in casi simili, fu invece irremovibile: dal 2005 al 2013 il pontefice riportò allo stato laicale oltre 800 sacerdoti che avevano stuprato ed abusato bambini.

importante

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!